La progettazione spaziale esplora il rapporto tra architettura, design e persone. Si incentra sul flusso di gente tra diverse aree in ambienti interni ed esterni. Disegnare perimetri invisibili e creare aree delimitate all’interno di una pianta aperta serve a generare profondità, equilibrio e gerarchia.
Per delineare una particolare zona di attività, un progettista si affida a un ampio spettro di elementi interdisciplinari che si fondono insieme: volumi, facciate, superfici, texture, colori, oggetti, luce e acustica. Plusminus introduce nuovi modi per raccogliere e manipolare questi elementi, incorniciando più volumi di dimensioni diverse e creando così una serie di atmosfere differenti all’interno di un unico spazio.
Grazie al suo profilo sottile, la cinghia di tessuto delinea un’area in una pianta aperta, definendo un interno tramite traiettorie trasversali di luce. Può essere disposta per incorniciare uno spazio di incontro o per definire più postazioni di lavoro, nonché per illuminare elementi importanti come opere d’arte o un angolo appartato. Progettati per offrire effetti luminosi sia architettonici che decorativi, gli apparecchi possono essere posizionati in qualsiasi punto dello spazio, lasciando al progettista una totale libertà compositiva e mettendo a sua disposizione degli strumenti per generare un senso di benessere, indipendentemente dalla destinazione d’uso.
Quando si estende da una parete all’altra, Plusminus crea una sorta di controsoffitto, riducendo il volume dell’ambiente e avvicinando la luce all’area di attività desiderata. Le sue linee rette e confortevoli si adattano anche agli ambienti interni più modesti, mentre le configurazioni cinetiche incrociate e a zig-zag costituiscono un linguaggio visivo intrigante.
L’intrinseca adattabilità di Plusminus rappresenta la soluzione perfetta per gli spazi contraddistinti da particolari caratteristiche architettoniche, come un soffitto a volta o un’imponente parete di mattoni a vista. Il cavo invisibile conferisce una sensazione di assenza di peso, permettendo di sollevare o di abbassare la cinghia per creare diversi gradi di tensione e consentire in questo modo al progettista di sbizzarrirsi in composizioni complesse e allestimenti mozzafiato. Inoltre, grazie al singolo punto di connessione e all’innovativo sistema “click and connect”, Plusminus può intervenire su una scala immensa, delineando volumi dal livello del suolo fino all’altezza del soffitto.
