Lo storico castello industriale di Neuhausen am Rheinfall, in Svizzera, che ospita la sede centrale della Sig è stato oggetto di una profonda ristrutturazione. A realizzare il progetto per l’azienda di imballaggi è stato lo studio di architettura Dost Architektur di Sciaffusa, che ne ha reimmaginato gli interni tramite una distribuzione fluida degli spazi che facilita l’interazione e il lavoro di squadra.
Le stanze ariose e a pianta aperta sono caratterizzate da un arredamento moderno e minimalista, in una palette dominata da bianco, nero e marrone. Le porte a vetri e i soffitti alti aumentano la sensazione di fluidità tra i differenti piani e uffici.
Per l’illuminazione, i designer hanno scelto la collezione Sticks di Vibia. Progettata da Arik Levy, Sticks offre uno strumento creativo per integrare la luce in un ambiente. Fonde tecnologia, spazio e architettura grazie a delle eleganti barre di alluminio che trasformano la luce lineare in una scultura fluttuante. Gli stick, che sono disponibili in tre dimensioni e combinabili in configurazioni personalizzate, ruotano sul proprio asse, permettendo di dirigere la luce esattamente dove serve.
Nella hall, un’installazione Sticks disegna un profilo a tre dimensioni che definisce il banco della reception. Una barra è attaccata al soffitto, accentuandone l’altezza, e all’altra estremità si connette a un’altra barra che si protende orizzontalmente nello spazio. Un terzo stick scorre verso sinistra, lungo il bancone, creando un confine che attira lo sguardo verso il punto centrale.
Diverse composizioni Sticks illuminano la zona cucina. Da una parte, una composizione forma una staffa luminescente sulla parete per poi estendersi verso il centro della stanza, quasi a delimitare l’area con i divanetti.
Un’altra installazione posizionata sopra tavolo e sedie è formata da un’asta che sale verso l’alto in una connessione fluida con il piano superiore e si unisce a degli stick orizzontali che fluttuano a mezz’aria, formando un angolo retto che perimetra il tavolo.
Accanto alla porta della biblioteca Sig, troviamo una singola barra Sticks a fare da sentinella. Snella ed elegante, la semplice linea verticale sottolinea l’ingresso con uno stile raffinato, mentre la finitura nera richiama il ferro battuto della ringhiera della scala.
Ai pianerottoli i designer hanno posizionato Sticks in un parallelogramma aperto, per marcare il punto e incoraggiare gli incontri.
Pure e geometriche, le barre luminose generano e separano i piani architettonici nello spazio arioso.
Credits:
– Architecture firm: DOST
– Photography: Andrin Winteler
