L’architettura unica di uno spazio rappresenta spesso una sfida per il design dell’illuminazione. Gli angoli possono essere particolarmente problematici, perché attorno ad essi si creano delle zone morte che richiedono un’illuminazione speciale. Vibia offre soluzioni creative per illuminare gli angoli con una grande varietà di apparecchi, capaci di sorprendere e di adattarsi a qualsiasi stile.
Due pareti bianche rappresentano lo sfondo perfetto per la lampada Structural di Arik Levy. Un design che decostruisce la sua sorgente luminosa: delle semplici forme cubiche posizionate sui muri e unite da sottili aste di metallo che connettono e separano i volumi.
Racchiuso in una scatola di alluminio, il LED inonda le pareti di una luce non abbagliante. Completamente personalizzabile e disponibile in varie dimensioni, Structural si integra alla perfezione con l’architettura mentre funge al contempo da decorazione cubista.
Disegnata sempre da Arik Levy, anche la collezione Sticks è ideale per gli angoli. È formata da tre aste di alluminio che ruotano sul proprio asse, permettendo di dirigere la luce proprio dove serve. Questi stick infinitamente versatili possono essere posizionati in qualsiasi direzione: da parete a parete, da parete a soffitto o da pavimento a parete.
Qui ne vediamo due spuntare da terra per appoggiarsi all’angolo, in un rilassato ma elegante profilo a X.
Sopra di loro, un’altra installazione occupa un angolo buio del soffitto. Le aste incandescenti attirano lo sguardo verso l’alto grazie alle loro linee intersecantisi, che generano dei piani architettonici nello spazio.
“Basta appoggiare un paio di Sticks per trasformare uno spazio dimenticato, un angolo ordinario, in una suggestiva scena luminosa.” Carlota Portavella, Interior Designer
Una terza installazione Sticks si trova a cavallo dell’angolo di una sala multimediale. Il design procede a zig-zag da una parete all’altra, collegandole in una elegante geometria che ricorda una futuristica scultura fluttuante.
Un altro spazio angolare è illuminato da Halo Jewel di MartÃn Azúa. L’apparecchio offre la luce come un ornamento prezioso, la sua silhouette lineare e sobria sospesa nello spazio come il gioiello delicato di una collana. Qui due lampade sovrastano dei tavolini, creando un punto di attrazione visiva che abbellisce la scena con la sua presenza luminosa.
Guise di Stefan Diez è posizionata accanto a un’opera d’arte astratta. L’innovativa lampada a sospensione realizzata in cristallo intagliato di precisione è dotata di una fila di LED incassati. La sorgente luminosa resta invisibile all’interno del vetro mentre la superficie delicatamente incisa irradia un bagliore intenso. Sospeso poco sopra la panca a doghe, il volume cilindrico mette in risalto il dipinto con un calore che ne bilancia i colori freddi e geometrici.
Nell’angolo di una minimalista zona giorno è installata la lampada da parete North di Arik Levy. Il suo design decostruito e regolabile è composto da tre parti: un paralume conico in alluminio che contiene una sorgente luminosa a LED, un sottile stelo in fibra di carbonio e la base a muro. La forma sorprendente si protende dalla parete per situarsi al di sopra del tavolo di legno, proiettando verso il basso un fascio di luce che crea una sensazione accogliente intorno al tavolo.
Prodotti in evidenza:
– Flamingo
– Sticks
– Structural
– Halo Jewel
– Guise
– North
